lopo sito bianco

Canali Social

Info & Contatti

Dove Siamo


facebook
instagram

info@capolinocagliari.com | 

+ 39 3927799571

+ 39 0702099083

Via del fangario 26A, Cagliari

La Storia

Design @ All Right Reserved 2024

fornace-capolino.jpeg

Il 1945 ha visto la nascita della nostra azienda per iniziativa del

Rag. Guglielmo Capolino  che, armato di grande spirito imprenditoriale, poneva le basi di una tra le più importanti realtà del territorio isolano nel settore dei materiali per l'edilizia.

 

Una Storia legata anche all'evoluzione tecnologica, partita da un Motoveliero che importava materiali dalla penisola e arrivata a confrontarsi con la realtà del web dei giorni nostri. Poiché spesso il senso del fare spinge a cercare nuovi confini, la nostra impresa finisce per abbracciare diversi settori imprenditoriali, primo fra tutti il Turismo con la costruzione e l'acquisizione di alberghi nel Nord Sardegna, favorendo di fatto la promozione turistica dell' Isola.

 

 

 

 

 

 

Attraverso lo stesso fondatore, divenuto Presidente degli albergatori sardi, unitamente a sinergie e competenze qualificate, nel tempo la nostra azienda contribuiva concretamente a porre le basi per lo sviluppo della Costa Smeralda.

 

"Nel febbraio del 1962, per tre giorni consecutivi, si riunirono ‘in conclave’ a Castelsardo - presso l'abitazione dell'imprenditore Guglielmo Capolino che si erge a Punta Spinosa, una località panoramica dalla quale si domina il porto castellanese - gli architetti Antonio Simon Mossa, Jacques Couelle, Raymond Martin, Michele e Giancarlo Busiri Vici, Leopoldo Mastrella, Madame Rohan, Luigi Vietti e lo scultore Giò Pomodoro, alla presenza mia e dell'imprenditore D' Agostino, titolare dell'omonima fabbrica di ceramiche smaltate e colorate a mano, con stabilimenti a Salerno e Terni.

Nel corso di quelle tre giornate vennero visionati e analizzati minuziosamente dagli emissari dell' Agha Khan Karim tutti i progetti realizzati dall' architetto Antonio Simon Mossa, comprese le diapositive delle opere già eseguite e alcuni giorni dopo, per la sua genialità e la sua straordinaria bravura, venne chiamato a far parte dello staff di architetti della Costa Smeralda che da lì a poco incominciò a riunirsi all' hotel Jolly di Olbia"

 

(Testo tratto da: Antonio Simon Mossa - Dall'Utopia al Progetto -

Ed. Condaghes)

 

 

 

 

cap.jpeg